Buoni pasto dei dipendenti pubblici in smart working ai più deboli. Una proposta di grande civiltà da parte di Confintesa Latina per venire incontro alle esigenze delle famiglie pontine in difficoltà che non possono avere, in questa fase di pandemia, accesso al reddito da lavoro. Il sindacato, da sempre al fianco dei cittadini, chiede al Governo di destinare i buoni di pasto di chi in questo momento lavora a casa per implementare i fondi per la cassa itegrazione, per i bonus in favore delle categorie disagiate o, ancora, per il consolidamento delle strutture sanitarie. Un gesto concreto per dare attuazione anche ai principi di partecipazione attiva e responsabilità che Confintesa porta avanti quotidianamente in tutti i settori produttivi del Paese.