“Meglio tardi che mai potrebbe essere la sintesi della posizione assunta da Cgil, Cisl e Uil in merito all’ultimo Decreto Ministeriale firmato dalla Ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, che regolamenta lo smart Working”.
Queste le dichiarazioni del Segretario Generale di Confintesa, Francesco Prudenzano, in ordine allo stato di agitazione proclamato da Cgil, Cisl e Uil contro il Decreto emanato dalla Ministra Dadone che Confintesa Latina sottoscrive pienamente.
Il nostro sindacato già nella prima riunione in video del 25 aveva chiesto che il problema del lavoro agile fosse oggetto di un atto di indirizzo della Ministra della P.A. da inviare all’Aran per aprire una coda contrattuale. Purtroppo, siamo stati lasciati soli a portare avanti questa tesi e anzi siamo stati accusati di avere un atteggiamento intransigente anche quando abbiamo fatto ricorso al TAR ribadendo la nostra richiesta e chiedendo l’annullamento del protocollo firmato da tutte le organizzazioni sindacali tranne Confintesa.
Oggi la presa di posizione di Cgil, Cisl e Uil, che però ha sempre avallato le posizioni del Governo in merito al lavoro agile, ci dà ragione e dimostra che la nostra opposizione alla linea assunta dalla Ministra Dadone era ed è sostanzialmente corretta.