Confintesa Latina si schiera al fianco dei lavoratori di Roma Termini chiedono a Regione e Governo di tutelarli. Il 30 novembre è passato con il silenzio della Società Grandi Stazioni che non ha dato un cenno di riscontro al grido disperato di circa 200 lavoratori messi in mezzo alla strada a seguito della mancata riapertura dei locali food della stazione Termini di Roma e che ha deciso di cambiare la destinazione d’uso di tutta la galleria della stazione ferroviaria della Capitale.
Tutto ciò è semplicemente inconcepibile, che la società che gestisce i servizi della stazione Termini rifiuta di confrontarsi anche con le Istituzioni e con le Organizzazioni Sindacali su un tema così delicato che riguarda il futuro di 200 famiglie. Siamo nel mezzo di una pandemia mondiale che non facilità certo la ricerca di nuovi posti di lavoro e per questi 200 lavoratori, se non intervengono fatti nuovi, si sta prospettando un futuro drammatico.