Il preoccupante aumento dei contagi da virus Covid-19 nel nostro paese richiede una revisione della sospensione del 23 settembre scorso di un decreto nel quale è stato disposto il superamento, a partire dal 15 ottobre, del lavoro agile come strumento di contrasto al fenomeno epidemiologico e come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nell’ambito delle Pubbliche Amministrazioni.
Confintesa FP si dice preoccupata. Non è certo un caso che la soglia di guardia è arrivata ad un livello di emergenza tale che diversi Presidenti di Regioni stanno chiedendo, con forza, agli organi di Governo, tempestive misure di prevenzione finalizzate a scongiurare il ritorno di una quarta ondata di Covid-19 e vengono costantemente segnalati molteplici casi di dipendenti risultati positivi al virus, il cui contagio è avvenuto dopo il 15 ottobre 2021.
L’auspicio è che la situazione non degeneri ma per i suddetti motivi il sindacato
CHIEDE
- Che sia disposta la sospensione degli effetti del DPCM del 23 settembre 2021 e del Decreto Brunetta dell’8 ottobre, almeno fino alla durata dello stato di emergenza, ovvero fino al 31 dicembre 2021.
- Che le precauzioni per l’accesso negli uffici pubblici siano identici sia per il personale in servizio che per l’utenza.