Crisi aziendali che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro, inefficienza della classe politica attuale, i morti sul lavoro. La lettera di Confintesa al Presidente Mattarella è un appello affinché si ponga rimedio ad alcune problematiche che affliggono il Paese e alle quali la politica non fa fronte.
Parlando della vertenza della Whirlpool di Napoli che si trascina da oltre due anni, della Bosch di Bari che in questi giorni ha annunciato 700 esuberi, scrive il Segretario Generale Nazionale Prudenzano “siamo in presenza di una regressione industriale senza precedenti e queste crisi interessano particolarmente aziende situate nelle regioni meridionali“.
C’è poi il problema dei morti sul lavoro che sta assumendo proporzioni inaccettabili per un Paese che vuole definirsi civile e non riesce nemmeno a far rispettare le norme antinfortunio. Ormai siamo in presenza, oltre che di una crisi pandemica, anche di una grave crisi Istituzionale che vede un Parlamento ostaggio di partiti che non riescono a dialogare tra di loro e anche dal punto di vista sindacale vediamo che alcune forze sociali hanno perso molto del loro potere contrattuale ma nonostante tutto sembra che abbiano l’esclusiva della rappresentanza.”
Al Presidente Matterella si chiede di essere da stimolo con il Governo in modo da affrontare queste problematiche che ridiano certezze al mondo del lavoro.